Noto per i suoi trattori isodiametrici, il marchio Ferrari ha a listino anche un tradizionale di bassa potenza, Ferrari Raptor 35, che grazie alle sue possibilità di personalizzazione e alla sua affidabilità sta trovando impiego anche in settori diversi dall’agricolo
In tutta Europa il trattore agricolo si sta lentamente inserendo anche in segmenti operativi diversi da quelli cui guardano i profili di missione tradizionali. Le manutenzioni urbane viarie invernali, per esempio, sono sempre più spesso affidate a contoterzisti che le esplicano con gli stessi trattori con cui nelle altre stagioni affrontano le attività in campo, ma non mancano esempi di trattori di alta potenza usati in cantiere per trainare rimorchi o fungere da apripista. Senza dimenticare le manutenzioni viarie estive che vedono i trattori agricoli trasformati in vere e proprie macchine operatrici. Ai trattori agricoli guardano poi anche le aziende specializzate nelle manutenzioni verdi, ambito spesso approcciato con mezzi di bassa potenza gommati ad hoc usati in alternativa alle più costose macchine specializzate per le manutenzioni green.
Ferrari Raptor 35: agile e versatile
All’atto pratico sta accadendo che il trattore sia sempre più spesso inquadrato non quale mezzo agricolo ma quale agile e versatile sorgente di potenza, connotazione che si può però concretizzare solo quando i trattori sono forieri di elevati standard di affidabilità e di una grande facilità di guida. Quando un trattore esce dai suoi consueti ambiti operativi, accade in effetti o che stia per affrontare una situazione di emergenza, vedi le manutenzioni invernali, o che rischi di finire nelle mani di personale più avvezzo a vedersela con mezzi industriali che non agricoli.
La macchina non deve quindi dar luogo ad avarie o mal funzionamenti di sorta e non deve prevedere comandi che non siano di uso facile e intuitivo. Un esempio di trattore compatto di bassa potenza che ben risponde a tali input é il doppia trazione “Raptor 35” a marchio Ferrari, mezzo che grazie alle sue ampie possibilità di personalizzazione ben si presta per operare oltre che in campo, in ambiti specialistici, in vivaio o in serra piuttosto che all’interno di allevamenti, anche su aree verdi, in cantiere o su strada.
Fino a 26 cavalli di potenza
Non a caso è uno dei pochi compatti da 26 cavalli di potenza equipaggiabile con un sollevatore e una presa di forza anteriori, soluzioni operative cui si affianca la possibilità di disporre di sei uscite idrauliche posteriori alimentate da un impianto erogante fino a 19 litri di olio al minuto, la portata più elevata proposta dai trattori di pari potenza. Di standard superiore anche le prestazioni dei sollevatori, 750 chili dietro e 350 davanti, con un gruppo posteriore controllabile in posizione e sforzo e integrante una presa di forza in grado di operare sia a 540 giri/motore sia in maniera sincronizzata cambio.
A tali plus si abbinano poi una trasmissione meccanica sincronizzata a 12+12 rapporti in grado di dar luogo a una velocità massima di quasi 30 chilometri/ora, altra connotazione costruttiva e altra prestazioni che nessun 26 cavalli propone. Esattamente come risulta esclusiva per tale classe di mezzi l’architettura quattro cilindri anziché a tre del motore. Questi è in effetti un Kohler serie “Kdw 1404”, un diesel iniezione diretta emissionato in stage V e ad aspirazione naturale da un litro e 300 centimetri cubi di cilindrata nominale in grado di erogare circa 26 cavalli circa a tre mila girti e 76 newtonmetro di coppia a soli due mila giri, altra prestazione quest’ultima al top di categoria.
Cura per i particolari
Fra i punti di forza della macchina anche la doppia trazione e il blocco del differenziale inseribili meccanicamente oltre alla presenza di riduttori di tipo epicicloidale, soluzione meccanica costosa ma voluta da Ferrari per minimizzare gli assorbimenti energetici alla luce delle basse potenze in gioco. Proposto di serie in allestimento open con posto guida regolabile, “Raptor 35” può essere anche allestito con una cabina riscaldata offerta in after market nel caso lo si debba usare spesso in ambienti umidi o freddi, vano che non impedisce al cofano integrale di sollevarsi completamente per facilitare le manutenzioni meccaniche. A quanto sopra si deve poi aggiungere quella qualità costruttiva e quella cura del particolare che connotano la maggior parte della produzioni Made in Italy, un contenuto quest’ultimo non imitabile da alcun competitor estero.
Titolo: Ferrari Raptor 35: trattori compatti d’autore
Autore: Redazione
